Origini American Bully XL

Come si è arrivati alla creazione di un Bully Gigante?

Iniziamo dicendo che l'American Pit Bull Terrier ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione del American Bully.

Bisogna fare però un pò di chiarezza, ricordando che l' American Bully XL, chiamato anche con altri nomi come:

- Pit Bull XL
- Bully XXL
- Pit American Bull
- Pit Bull Bully
- Pitbull Bully XXL

e molte altre varianti, non è un American Pit Bull Terrier gigante, ma è un cane ricercato e voluto da diversi allevatori americani, che all'inizio degli anni '90 cercavano nei Pit Bull quelle caratteristiche uniche (come la testa grande, i muscoli più sviluppati) da poter standardizzare nel tempo, inoltre questi allevatori non si limitarono a sviluppare solo le caratteristiche desiderate, ma bensì cercarono di eliminare dai Pit Bull quei tratti caratteriali indesiderati come l'aggressività, l'eccessiva necessità di sfogare la propria adrenalina e la natura distruttiva.

American Bully Exotic / Mr. Miagi

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L'American Bully Mr. Miagi fa parte del gruppo di Bully Camp Line.

Questo cane ha guadagnato una grande popolarità nella community degli appassionati dei Bully.

Questa tipologia di Bully, chiamata Bully Exotic, se da un lato è molto apprezzata, dall'altro lato e pur vero che anche molto criticata (le critiche derivano dalla struttura fisica di questi cani, che secondo molti animalisti è troppo estrema e che causa patologie che compromettono la salute degli animali).

Il "sangue" di questi bullys è composto dal 50% Linea Razors Edge e dal restante 50% dalla Linea Camp.

Storia & Standard American Bully

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Il selezionamento per arrivare alla razza canina American Bully ebbe inizio nella metà degli anni '90.

Infatti diversi appassionati ed esperti cinofili, cominciarono a selezionare e creare dei mix riguardanti le rispettive e simili razze canine quali:

- l'American Pit Bull terrier (in standard UKC)

- l' American Staffordshire Terrier.

Con questo grande progetto americano gli allevatori volevo ottenere un cane che fosse super muscoloso, basso e che desse l'impressione, in base alle sue dimensioni, di grande forza.

Inoltre in questi nuovi "Pit Bull" il carattere e il temperamento furono messi al primo posto nella selezione, cercando di portare avanti solo gli esemplari che risultavano buoni, calmi e molto predisposti a convivere con creature più piccole (come i bambini o altri animali domestici).

Visto gli esemplari di oggigiorno possiamo dire con orgoglio che ci sono riusciti alla grande!!

nota
In alcune linee dell' American Bully troviamo anche altre razze di tipo bullo, come ad esempio il Bulldog inglese.